Claudia Bigongiari
Tra dolore e maternità, Bénédicte Blondeau attraversa le soglie del visibile per esplorare l’energia che muove la materia, i corpi e la Terra: un viaggio tra onde sonore, vibrazioni cosmiche e corrispondenze sottili
Rodrigue de Ferluc reassembles Paris Match archives to question the meaning of images and their reuse —from glossy celebrity portraits to war reportage—in an era of algorithmic control
Through collage, family archives, advertising images, and political propaganda, photographer Camille Lévêque dismantles the traditional father figure, exposing patriarchal myths in À la recherche du père
Photographer Louis De Belle investigates how mass tourism, obsessive visual reproduction, and urban trompe-l’œil strategies have contributed to a distorted identity of Florence
Il progetto di David Rothenberg racconta in immagini l’impatto degli aerei sulla quotidianità di un quartiere del Queens, sospeso tra realismo e surrealtà, tra rumore, inquinamento e isolamento urbano
David Rothenberg’s long-term visual study of Landing Lights Park exposes how the proximity of landing planes shapes the lived experience of East Elmhurst—where infrastructure divides bodies and communities
In equilibrio tra sogno e inquietudine, le fotografie di Iovino mostrano oggetti domestici sospesi nell’aria, caffettiere che levitano, libri che si trasformano in muri. The Name We Hold
Tra fotografia, antropologia e memoria, il progetto che esplora il legame tra l’uomo e il vulcano: la documentazione visiva di Emanuele Occhipinti della vita ai piedi dell’Etna
Photographer Cristian Ordóñez explores, through images, the last communities before the world’s largest desert capturing poverty, pollution, and lack of access to essential services in what is called the “Garden of Atacama”
Max Miechowski fotografa la perdita, l’accettazione e gli effetti del passare del tempo lungo la costa meridionale britannica, documentando l’esistenza di comunità che vivono sulle scogliere, al margine della terra
