Cart

Giacomo Cadeddu

Da Genova a Milano, studi classici, una laurea in giurisprudenza e un master in giornalismo. Ha lavorato in ambito televisivo come redattore a Class Editori. Fa parte del team di Digital Service, che crea contenuti per Sky TG24. Per Lampoon scrive di forestazione urbana, fibre naturali e manifatture

L’artista americana Lily Stockman è la prima donna a esporre alla Maison La Roche. Lo fa con una mostra che segue la sua «ossessione» per l’architetto, tra mitologia greca e un passato comune in India

Donato Dozzy ed Eva Geist accolgono Pietro Micioni e pubblicano un nuovo album, La Commedia. Intervista a Il Quadro di Troisi sul cantautorato elettronico, sulla scena underground a Roma, Milano e Berlino

L’evento è un modello di iniziativa privata che autoregolandosi si è fatto bandiera di una città intera. Il cofondatore di Studiolabo – «Dove non arriva la politica servono i privati»

Fire Island era solo per uomini bianchi e ricchi, la comunità artistica l’ha resa queer e inclusiva – ora sempre più famiglie eterosessuali in spiaggia. Slava Mogutin e Gio Black Peter sull’utopia dell’isola newyorchese

Le campagne della Bassa Parmense tornano a essere il centro del palinsesto estivo di Lost – la line-up del festival nell’intervista al direttore artistico Luca Giudici

Steven Spielberg ha definito La Zona d’Interesse di Jonathan Glazer e il secondo miglior film sull’Olocausto, dopo Schindler’s List. Espedienti e simbolismi: un confronto

Umanità, feste e persone: restituire suoni e odori con le immagini. Il lavoro del fotografo di Valledupar Jim C. Nedd: la Colombia fuori dai luoghi comuni

Il primo dibattito mediatico del Festival è arrivato per tutti i motivi sbagliati: un disastro in diretta ha lasciato solo imbarazzo. Fiorello si prende la colpa, ma forse questa volta ha esagerato

Senza radici, cresce attaccata ad alberi o ad altri oggetti. Scoperta da Cristoforo Colombo, è oggi utilizzata per il biomonitoraggio della qualità dell’aria e come ornamento di design

La Milano ruvida dell’eroina – Alessandro ‘Kresta’ Pedretta torna nel periodo della sua dipendenza e raccontare com’è cambiata la città in venti anni, tra omologazione e gentrificazione