|La Memoria del Bosco

Il Bosco degli Scrittori di Aboca al Salone del Libro di Torino

All’interno del Padiglione Oval, un ecosistema vegetale fatto di migliaia di alberi, piante a medio fusto e arbusti, in un allestimento costruito con materiali di recupero. Le iniziative sostenibili del Salto 2025

Le parole della sostenibilità: il Salone del Libro di Torino 2025

Dal 15 al 19 maggio 2025, Torino ospita la Ventisettesima edizione del Salone Internazionale del Libro, sotto la direzione di Annalena Benini. Il tema scelto per questa edizione Le parole tra noi leggere, citazione del libro di Lalla Romano, è un invito a coltivare il dialogo, la leggerezza e la responsabilità in un mondo che richiede nuovi linguaggi e azioni concrete: accanto all’arte e alla letteratura, protagonista di questa edizione è il cambiamento climatico. Il Salone sceglie di intrecciare il suo programma ai temi dell’ambiente, della scienza e della sostenibilità. Un filo verde attraversa eventi, incontri, spazi espositivi e pratiche organizzative.

Bosco degli Scrittori di Aboca al Salone del Libro di Torino 2025

Aboca Edizioni integra sostenibilità ambientale e scelte editoriali, proponendo libri che raccontano la natura e che cercano di proteggerla, a partire dai materiali e dalle filiere produttive. Anche in questa edizione del Salone del Libro di Torino 2025, torna il Bosco degli Scrittori, realizzato da Aboca, quest’anno in collaborazione con il National Biodiversity Future Center, progetto finanziato dall’Unione Europea - NextGeneration EU.

All’interno del Padiglione Oval nasce un ecosistema vegetale composto da migliaia di alberi, piante a medio fusto e arbusti, tutti inseriti in un allestimento costruito con materiali di recupero. Quest’anno il Bosco è dedicato alla forza dei semi, simbolo universale della vita, della biodiversità e della rinascita.

Al centro dello spazio verde trova posto La memoria del bosco, una scultura monumentale in legno di rovere firmata dall’artista Gianpietro Carlesso, emblema della vitalità nascosta nella natura e della capacità di rigenerarsi.

I benefici del verde negli spazi indoor: Bosco degli Scrittori di Aboca al Salone del Libro di Torino 2025

Il Bosco degli Scrittori è un laboratorio scientifico. Grazie alla collaborazione con National Biodiversity Future Center, attraverso una serie di sensori dislocati nel padiglione, verranno monitorati parametri ambientali come la qualità dell’aria, la temperatura e la concentrazione di CO₂, offrendo dati concreti sugli effetti benefici degli ambienti vegetalizzati anche negli spazi indoor. Inoltre, un’indagine qualitativa, attraverso questionari rivolti ai visitatori, aiuterà a misurare l’impatto emotivo e percettivo del Bosco, dimostrando che la bellezza naturale può migliorare il benessere e la qualità dell’esperienza culturale.

Salone Internazionale del Libro di Torino 2025: Bookstock Village e Caffè Letterario

Oltre il Bosco degli Scrittori, al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 l’impegno per la sostenibilità si traduce in un percorso chiaro per chi desidera approfondire il dialogo tra cultura, innovazione e responsabilità ambientale. Nel Bookstock Village, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, si continuerà a lavorare sulla cultura della sostenibilità e dell’inclusività.

All’interno del Caffè Letterario, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) proporrà incontri tematici sulla conoscenza come leva per il cambiamento a cui parteciperà anche il Ministro Pichetto Fratin, mentre Slow Food Editore porterà il cibo al centro di una narrazione attenta ai diritti e all’ambiente. Accanto a questi appuntamenti, il Salone ospiterà dibattiti sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale, sulla governance sostenibile e su come coinvolgere i giovani nelle politiche ambientali grazie alla nuova collaborazione con il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, in dialogo con le iniziative di Youth4Climate.

Salone del Libro di Torino 2025 e mobilità sostenibile

Anche l’organizzazione generale del Salone si sta adeguando a principi sempre più rigorosi di sostenibilità ambientale. Alla scorsa edizione 2024, più del 50 % del pubblico è arrivato al SalTo tramite mezzi pubblici. Per favorire un accesso responsabile e a basso impatto ambientale, il Salone collabora anche quest’anno con i principali enti di trasporto pubblico, come GTT e Trenitalia, per promuovere l’utilizzo di mezzi collettivi. I visitatori possono raggiungere il Lingotto in metro, treno e autobus, con fermate dedicate e percorsi facilitati, contribuendo così alla riduzione delle emissioni.

Iniziative coordinate con la Città di Torino aiutano a rendere l’esperienza fluida e accessibile anche per chi proviene da fuori città. E grazie a MaaS ToMove, un progetto di Città di Torino e 5T, i possessori del biglietto del Salone del Libro potranno usufruire di uno sconto speciale di 10 €, che consente di coprire il 50 % del costo dei viaggi effettuati durante i giorni del Salone con: i mezzi pubblici GTT, i taxi, i monopattini elettrici, le e‑bike e gli scooter in sharing.

SalTo 2025 e Accessibilità

Sostenibilità vuol dire anche accessibilità: dei 220 000 visitatori della scorsa edizione, 1875 erano persone con disabilità. Questo dato porta con sé la necessità di avere accessi prioritari, servizi di accoglienza e tutte le necessità a cui il SalTo ha pensato anche in questa edizione, grazie al supporto di Ledha, Lega per i diritti delle persone con disabilità. Saranno disponibili il pre‑accredito online dedicato alle persone con disabilità e il servizio di accoglienza; inoltre una selezione degli incontri sarà tradotta nella lingua dei segni (LIS) per permettere alle persone non udenti di accedere al patrimonio di idee e conoscenze che si esprime negli spazi e tra gli incontri del Salone. Saranno presenti anche spazi di quiete o decompressione, presso il padiglione Oval e il padiglione 2, per tutte le persone che soffrono di patologie neurologiche e che in una realtà affollata come la fiera possono avere bisogno di uno spazio tranquillo.

Cura dell’ambiente e riduzione della plastica al SalTo 2025

Il Salone invita i visitatori a portare le proprie borracce, mettendo a disposizione 16 fontanelle connesse all’acquedotto comunale, quadruplicando le 4 presenti lo scorso anno. È un gesto concreto per ridurre l’uso di plastica monouso e sensibilizzare il pubblico a buone pratiche quotidiane. Anche l’offerta gastronomica al Salone segue una linea green: attenzione alla provenienza dei prodotti, proposte vegetariane e locali, e un sistema potenziato di raccolta differenziata. Resta cruciale la capacità di gestione dei flussi e dei materiali da parte degli organizzatori e il pubblico è invitato a collaborare attivamente alla raccolta differenziata.

I libri motore di cambiamento positivo, Salone del Libro di Torino 2025

Non si può dimenticare che al centro di tutto restano i libri. Il Salone ci ricorda che la parola scritta è uno dei più potenti strumenti di trasformazione che l’umanità possieda. Leggere di ambiente, di scienza, di sostenibilità non è un atto neutro: è un gesto che modella il nostro immaginario e che può tradursi in scelte di vita, in azioni concrete, in nuovi modi di abitare il pianeta. Le parole, quando sono “tra noi leggere”, riescono a viaggiare lontano. Attraversano il tempo, contaminano pensieri, ispirano gesti. Proprio come i semi a cui quest’anno è dedicato il Bosco degli Scrittori, anche le storie che leggeremo e ascolteremo al Salone 2025 sono pronte a germogliare, a radicarsi, a costruire un futuro più consapevole e più verde, l’unico possibile.

Salone del Libro di Torino 2025: femminismi e parità di genere

Anche la parità di genere trova al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 uno spazio di riflessione. Il Salone ribadisce il suo impegno verso l’inclusione e l’equità attraverso una serie di iniziative dedicate ai femminismi, alla lotta contro la disparità e alla valorizzazione delle genealogie femminili. La programmazione accoglie incontri con scrittrici, filosofe e attiviste che, da prospettive diverse, interrogano il presente e il futuro delle battaglie di genere – Luciana Castellina, Ginevra Bompiani, Annalisa Camilli, Igiaba Scego.

Genealogie femminili mette in dialogo voci di donne del passato e del presente. Le iniziative realizzate in collaborazione con Centri Antiviolenza, Fondazione Una Nessuna Centomila e associazioni culturali, sensibilizzano sulle tematiche della violenza di genere e promuovono nuove narrazioni libere dagli stereotipi.

Per le nuove generazioni, in programma incontri che affrontano il tema del consenso, della libertà dei corpi e della parola femminista come strumento di trasformazione sociale.

Il Salone del Libro di Torino 2025 e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030: tra i temi il cambiamento climatico

Le trasformazioni ambientali in corso sono tra i temi al centro del programma di SalTo 2025, che dedica ampio spazio a riflessioni scientifiche e letterarie. Tra gli ospiti più attesi David Quammen, uno dei massimi divulgatori scientifici a livello internazionale, che in dialogo con Telmo Pievani esplora il pensiero di Charles Darwin e la teoria dell’evoluzione. Il climatologo Luca Mercalli accompagna il pubblico in un viaggio nella storia climatica italiana, con uno sguardo che intreccia conoscenza scientifica, memoria collettiva e sfide future.

Grazie alla collaborazione con realtà accademiche come l’Università del Piemonte Orientale, il Green Team del Politecnico di Torino, la RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) e ALTIS Advisory, spin‑off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è possibile individuare nel programma gli appuntamenti più rilevanti dedicati alla sostenibilità, accuratamente mappati e segnalati grazie all’icona dei Sustainable Development Goals (SDG) dell’Agenda 2030.

Editoria e sostenibilità al Salone del Libro di Torino 2025

Non solo nei contenuti, ma anche nel “come” si fa cultura, il Salone racconta una trasformazione in atto. Sempre più case editrici si stanno orientando verso pratiche produttive più sostenibili. La carta utilizzata per la stampa dei libri è sempre più spesso certificata FSC o riciclata; si diffonde la pratica della stampa su richiesta per ridurre gli sprechi; si predilige il packaging ecologico e si cercano soluzioni logistiche a minor impatto ambientale. Crescono i progetti editoriali che mettono al centro i temi della biodiversità, della salute del pianeta, del rapporto etico tra uomo e natura.

Domiziana Montello