/ Recensioni
Massimiliano Nocchi e Silvia Nicoli, autori di Le ville di Ronchi e Poveromo raccontano i luoghi amati dagli intellettuali anni Cinquanta, tra le Apuane e il mare
Snobismo dal Robert Hughes: per poi crollare sui vocali telefonici – una digressione sugli aspetti positivi per chi si vuole comportare come uno snob, virando tra il Pop e lo Snob
Le contraddizioni dell’architettura moderna, Allegra Martin: l’abitabilità delle ville con grandi metrature, la conservazione di edifici in cemento e la loro adattabilità
Il libro che tutti leggono perché vogliono piangere: fenomenologia di Una vita come tante, il caso editoriale che continua ad attrarre il mondo letterario, scavando all’origine della fragilità umana
Tra libri e film, estate, nostalgia, energia: da Call me by your name a Sapore di Mare, la cultura popolare e intellettuale di quei pomeriggi a leggere romanzi che non hanno l’ultima pagina
Non è solo una questione anagrafica: i Boomers sono quelli che pensano che il mondo oggi sia solo digitale e che la sostenibilità sia in realtà una noia
Il progetto di David Rothenberg racconta in immagini l’impatto degli aerei sulla quotidianità di un quartiere del Queens, sospeso tra realismo e surrealtà, tra rumore, inquinamento e isolamento urbano
Kengo Kito e Mika Ninagawa raccontano una relazione estetica e culturale tra due mondi solo apparentemente lontani. Anonymous art project riapre il Cortile dell’Agrippa del Museo archeologico nazionale di Venezia
Tra neuroplasticità, memoria ed emozione, l’intelligenza umana resta un territorio non replicabile: così il cervello diventa l’ultimo archivio vivente e creativo
L’uso dei materiali e il catalogo per Angelo Mangiarotti: la forma non si impone ma si ottiene per incastri, gravità e resistenza. Il libro Framing the Project (Corraini) ne ripercorre il gesto