Fischbacher 1819, Animalia Echo detail

Fischbacher 1819 e Marcel Wenders: canapa, filiera e processi tessili

Fischbacher 1819 e la sperimentazione tessile con jacquard, clip cord e ricamo: prove di densità, titoli e rapporti di armatura nella progettazione a base di canapa

Fischbacher 1819: la filiera della canapa e i processi tessili

Ancient Memories è una collezione tessile presentata da Fischbacher 1819, azienda tessile svizzera con sede a San Gallo, attiva nei tessuti d’arredo; il progetto coinvolge Marcel Wanders, Caterina Roppo e la direzione creativa di Camilla D. Fischbacher. La collezione impiega la canapa come fibra principale. La direzione creativa definisce un quadro operativo basato su prove di tessitura e archivi iconografici. I riferimenti includono ceramica antica e geometrie architettoniche, filtrati attraverso processi contemporanei. 

Camilla D. Fischbacher sintetizza: «Ogni decisione tecnica mira alla coerenza tra disegno e resa del materiale. Abbiamo selezionato jacquard, clip cord e ricamo in base a prove su densità, titoli e stabilità e valutato impieghi attuali della canapa senza alterarne i parametri di base». «Il processo è stato collaborativo, con scambi continui di schizzi, campioni e riferimenti tecnici». 

Canapa: materia prima e impieghi

La collezione utilizza canapa in titolazioni diverse. Le applicazioni riguardano tende, rivestimenti e usi tecnici. La selezione deriva da resistenza a trazione, stabilità dimensionale e tenuta in tessitura. Fischbacher riassume: «Le irregolarità della fibra definiscono superficie e comportamento in lavorazione». «Le valutazioni hanno riguardato drappeggio e risposta in tessitura». 

La canapa resta una nicchia per volumi. La quota mondiale si attesta intorno a 0,3% delle fibre. La produzione globale nel 2023 è intorno a 0,2 milioni di tonnellate. In Unione europea ettari e produzioni sono cresciuti nell’ultimo decennio. Negli Stati Uniti il comparto fibra e granella è tornato a crescere dopo la contrazione del florale CBD. In Cina sono operative linee di cotonizzazione e filatura. Sono attive anche le linee di filatura umida per fibra lunga.

Fischbacher 1819, Animalia Traces detail
Fischbacher 1819, Animalia Traces detail

Europa e Stati Uniti: ettari e produzione 

Tra il 2015 e il 2022, secondo Agriculture and rural development della Commissione europea, gli ettari coltivati a canapa sono saliti da 20.540 a 30.020. Nello stesso periodo la produzione è passata da 97.130 a 179.000 tonnellate. La Francia concentra oltre il sessanta per cento del totale europeo; la Germania si attesta intorno al diciassette per cento; i Paesi Bassi intorno al cinque per cento.  Il quadro conferma una crescita ordinata della filiera agricola e della prima trasformazione.  

Il National Hemp Report 2025 (raccolto 2024) indica un aumento del valore complessivo della produzione di canapa negli Stati Uniti. La fibra in campo raggiunge 60,4 milioni di libbre, pari a circa più 23% sul 2023. Gli acri raccolti per fibra sono 18.855, con un incremento vicino al più 56%. Il documento segnala la ripresa del comparto fibre/granella dopo la bolla del florale/CBD.

Fischbacher 1819, Puffy Loom detail
Fischbacher 1819, Puffy Loom detail
Fischbacher 1819, Puffy Loom detail
Fischbacher 1819, Puffy Loom detail
Fischbacher 1819, Pastoral Weave Detail
Fischbacher 1819, Pastoral Weave Detail

Cina: capacità industriale e tecnologie di filatura

La manifattura cinese dispone di linee di cotonizzazione e di filatura con poli in Heilongjiang e Yunnan. Le imprese lavorano blend con cotone e lyocell su tre tecnologie principali: ad anello, rotor e air-jet. La filatura ad anello genera maggiore torsione ed è scelta quando per la maggior tenacità. Il rotor, o open-end, realizza la torsione in una camera rotante su nastri cardati e privilegia regolarità e costo. L’air-jet, detto anche vortex, compatta il filo con getti d’aria e riduce peluria e pilling in maglieria. Per la fibra lunga resta in uso la filatura umida, quando la qualità agronomica e la lavorazione meccanica portano un top che consente, appunto, la filatura umida.

Filiera dichiarata e tracciabilità

Fischbacher 1819 dichiara l’uso di filiere europee per filatura, tessitura e finissaggio. Camilla D. Fischbacher afferma: «I tessuti sono lavorati in Europa». La stessa aggiunge: «L’obiettivo è tracciare la materia prima dal campo alla tessitura». «Anche se il settanta per cento della canapa è coltivata in Cina, le nostre fasi tessili avvengono in Europa».

La tracciabilità richiede una catena di custodia completa dal campo all’etichetta. Ogni passaggio deve produrre un dato verificabile. Per il campo: varietà e lotto semente identificano l’origine; coordinate della parcella e documenti sul THC attestano la conformità legale. Per la rettifica: metodo adottato e durata spiegano differenze di qualità; umidità delle balle e data di raccolta supportano i controlli. Per la prima trasformazione: decorticazione e rese di fibra, chènevotte e polveri costruiscono il bilancio di massa. Per la cotonizzazione: parametri di processo, consumi e recuperi indicano l’efficienza e permettono confronti tra lotti. Per filo e tessuto: metodo di filatura, titolo e blend chiariscono la composizione; i test di qualità (Uster, tenacità, pilling, solidità allo sfregamento) certificano l’idoneità.

Per la chimica bagnata: ricette e riferimenti a liste MRSL documentano le sostanze ammesse. Per l’energia e l’acqua: i consumi di fase aiutano a leggere gli impatti del processo. Infine, certificazioni e attestazioni di catena provano l’identità del materiale lungo i passaggi. La disponibilità di questi dati consente verifiche incrociate con schede tecniche e report di laboratorio e riduce il rischio di errori di etichettatura.

Passaporto digitale di prodotto (DPP)

Il regolamento europeo Ecodesign for Sustainable Products Regulation introduce il passaporto digitale di prodotto; è in vigore dal 18 luglio 2024 e la piena applicazione avverrà tramite atti delegati per famiglie merceologiche, secondo il programma 2025–2030. Il passaporto associa a ogni articolo un identificativo univoco leggibile. Il dataset include origine delle fibre, processi, chimica, riparabilità e documenti di conformità. Autorità e operatori vedono porzioni diverse del dataset. L’avvio procede per famiglie merceologiche con atti delegati. Nel tessile le imprese possono preparare da subito i dati: lotti, catena di custodia, test e claim approvati.

Fischbacher 1819, Infinite Patina curtain
Fischbacher 1819, Infinite Patina curtain
Fischbacher 1819, Tales of Nature
Fischbacher 1819, Tales of Nature

Composizioni fibra e tecniche di tessitura 

La collezione Fischbacher 1819 comprende articoli in canapa al cento per cento. Altri articoli propongono miste con juta, cotone o viscosa. Camilla D. Fischbacher specifica: «La juta aumenta resistenza e tenuta; il cotone regola la mano; la viscosa uniforma la superficie». (la viscosa non è però una fibra naturale, resta su base sintetica NDR) «Le combinazioni modulano drappeggio, densità e risposta all’abrasione». Gli abbinamenti coprono intervalli tra gradi di finitura e pesi differenti. I telai impiegano schemi jacquard e armature base. Il clip-cord genera rilievi stabili su supporti in canapa e seta. Il ricamo a giorno sfrutta la stabilità della fibra per una definizione netta. Fischbacher riassume il metodo: «Adeguiamo titolo, torsione e tensione del telaio; misceliamo la canapa con fibre più morbide dove serve». «Le prove includono regolazioni di battuta e controllo della tensione per ridurre rotture e asole». Le prove modificano battuta e densità ordito-trama con l’obiettivo di ridurre rotture e asole.

Finiture e trattamenti dichiarati 

Le finiture includono lavaggi enzimatici e azioni meccaniche. Le ricette standard non prevedono ammorbidenti di sintesi. Quando presente, la tintura si limita a intensità bassa o media. Camilla D. Fischbacher chiarisce: «Evitiamo decolorazioni spinte e tinture intensive; manteniamo variazioni tonali compatibili con la fibra». «Preferiamo lavaggi enzimatici e azioni meccaniche rispetto ad ammorbidenti di sintesi». «Affiniamo il materiale quanto basta per garantire stabilità e uso, senza mascherarne le caratteristiche». Le operazioni mirano a stabilità dimensionale, mano controllata e idoneità all’uso.

Applicazioni in collezione e categorie prodotto

Ancient Memories comprende tre nuclei: Heritage Healing, Crafted Echoes, Tales of Nature. In Heritage Healing la canapa svolge funzione portante. In Crafted Echoes la progettazione lavora discontinuità superficiali e moduli a scala fine. In Tales of Nature la base in canapa accoglie disegni ispirati a trame minerali e muri a secco. Fischbacher commenta: «Utilizziamo la canapa in funzione della performance richiesta dal progetto. In Heritage Healing la fibra svolge funzione portante coerente con obiettivi di recupero strutturale. In Crafted Echoes lavoriamo su moduli ripetitivi a scala fine. In Tales of Nature i disegni derivano da trame minerali e muri a secco. Le combinazioni modulano drappeggio, densità e risposta all’abrasione. Le tipologie includono tendaggi, rivestimenti murali, tessuti acustici e prove su imbottiti». 

Alessia Caliendo

Fischbacher 1819, Tales of Nature Detail
Fischbacher 1819, Tales of Nature Detail
Fischbacher 1819, Animalia Echo detail
Fischbacher 1819, Animalia Echo detail
Fischbacher 1819, Infinite Patina curtain
Fischbacher 1819, Infinite Patina curtain