Cesare Cunaccia
Regista di un teatro di segni e testimonianze di gusto, il collezionismo è il vero fil rouge del lavoro e della vita di Massimo Listri: un’osmosi di convivenze, di epoche e provenienza
Nell’anniversario della tragedia delle torri gemelle, pubblichiamo un testo sulla cultura americana, che a volte sminuita, trova invece la sua cifra nella rivisitazione estetica
Flashback su Alberto Arbasino: immortalava l’Italia di ieri, prevedendo quella di oggi. Il ‘nipotino’ di Gadda si è concesso tutto – letteratura, cinema, politica, televisione
Odio le piscine rettangolari – sono rettangolari i laghi, i fiumi? Voglio delle piscine per ninfe, in cui ci si tuffi dall’alto di un albero, che abbiano un bar a fior d’acqua. Così scriveva Gio Ponti
Massimo Bray interviene sulla lingua del presente. Come anticipare i tempi e saperli vivere, dal superamento della crisi letteraria all’enciclopedia online, oggi record di visualizzazioni
Una costante serietà distingue Hermès, diversamente dalle altre case del lusso che rincorrono traffico digitale. Onestà intellettuale nelle parole di Francesca di Carrobio
Sa di paradosso questo tirare in ballo Beistegui, sullo sfondo di una panoplia sociale che egli avrebbe detestato con cordialità – basterebbe farlo assistere a un Met Ball odierno.
Una vicenda di riscatto e affermazione artistica che attraversa cronologie e ambiti sociali, che assimila e unisce aspetti politici, ideali e teorici
«Every time you play a piece, even if it is the same, it never comes out identically. Music is defined by abstraction because there is the aspect of time one has to inhabit» – Charlie Siem
Il futuro del Paese è nella forza del piccolo – «le corti rinascimentali italiane agivano così: tessere di un mosaico interconnesso. Fucine di civiltà connotate sul concetto del bello»