Federico Jonathan Cusin
Massimiliano Nocchi e Silvia Nicoli, autori di Le ville di Ronchi e Poveromo raccontano i luoghi amati dagli intellettuali anni Cinquanta, tra le Apuane e il mare
Seasons a Bergamo e Santa alle Reggiane: Maurizio Cattelan mette in scena fragilità materiali e umane, e conferma la propria cifra: non erigere monumenti eterni, ma costruire domande
White walls, invisible materials, global logistics: Art Basel 2025 lays bare the environmental paradox of art fairs, where aesthetic minimalism meets concrete consumption
Giorgio Armani Privé 2005–2025 all’Armani/Silos: abiti come strutture di pensiero tra artigianato, tempo e sostenibilità culturale
Simbolo controverso della modernità, l’olio industriale utilizzato da Arcangelo Sassolino avvia una riflessione sulla sostenibilità. «C’è una contraddittorietà nel modo in cui viviamo», la mostra Present Tense, Galleria Continua San Gimignano
“These trees were planted by Napoleon in the 18th century—an early lesson in large‑scale reforestation that we would do well to emulate today.” Interview with Bas Smets, co‑curator of “Building Biospheres”
«L’architettura deve tornare a occuparsi della sopravvivenza dell’uomo, degli animali e delle piante». Intervista a Bas Smets, co-curatore di Building Biospheres alla Biennale Architettura 2025
Giorgio Armani presenta il Longines Versilia Horse Show – nuova tappa del circuito internazionale di salto a ostacoli all’interno del Parco BussolaDomani
“Reforestation has to begin in a concrete, local way—tree by tree, sidewalk by sidewalk. It’s one of the few effective answers to overheated cities.” An interview with Carlo Ratti about the 2025 Venice Architecture Biennale
«La riforestazione deve iniziare in modo concreto e locale, albero per albero, marciapiede per marciapiede. È una delle poche soluzioni efficaci al surriscaldamento delle città». Intervista a Carlo Ratti su Biennale Architettura 2025