Tag: Moda
Giorgio Armani Privé 2005–2025 all’Armani/Silos: abiti come strutture di pensiero tra artigianato, tempo e sostenibilità culturale
La cronaca cattolica e Louis Vuitton al Palazzo dei Papi: la vita in un centro di provincia è un percorso di sostenibilità – Avignone, sito dell’Unesco, filiera corta e occupazione locale
Maria Grazia Chiuri conclude il suo lavoro per Dior, cominciato nel 2016: la sfilata a Villa Albani e i riferimenti romani: il Teatro Cometa di Mimi Pecci Blunt, lo zodiaco di Pietro Ruffo, la Fondazione Torlonia
Nel giardino che fu laboratorio del Neoclassicismo, dove Winckelmann e il cardinale Albani reinventarono il dialogo fra arte antica e natura, la sfilata diventa tributo ai legami culturali che uniscono l’Italia alla maison sin dal 1947
Una ragazza hippy travolta da giochi più grandi, e più cattivi. La sua vita è raccontata nel film Io sono Mia, voluto da Loredana Berté
In occasione della sfilata di Chanel a Como, l’impegno della casa per consolidare le manifatture italiane coinvolte nella catena produttiva: tra le cronache, i rimandi e le storie del costume italiano
Met Gala 2025: la stessa inutile strafottenza, perché contano solo i soldi: niente futuro né sostenibilità – il Drill Baby Drill di Trump diventa Drill Baby Dance, per Wintour
Imprenditoria etica: a Napoli, il conferimento honoris causa del dottorato di ricerca per il made in Italy a Brunello Cucinelli – un caso di sostenibilità umana e una domanda sul futuro
Diventa un luogo comune, per i buyer così come per alcuni manager, dire che la sostenibilità non vende – quando invece la sostenibilità non è in offerta. Tutta la moda si basa sul sintetico
La definizione di Cultural Brand: un marchio che produce narrazioni autoriali associabili al prodotto commerciale. Tra i primi esempi: Louis Vuitton e Rolex
