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Mariavittoria Zaglio

Cresciuta sul Lago di Garda, studia tra Milano, Brescia e gli Stati Uniti. Dopo un percorso in Lettere ed Editoria entra nel mondo del giornalismo attraverso la Walter Tobagi. Tra le sue esperienze Mediaset, il Corriere della Sera a Firenze e il progetto ApritiModa.

Rinnovare la memoria della canapa indossandola – un mosaico di imprese italiane suddivise in quattro regioni. Dalla jeanseria in Molise all’atelier di Egna

La scomparsa dei lavaggi, la svalutazione della lana e gli alti costi per lo smaltimento. L’assenza di una filiera in Italia, Francia e Germania mette in difficoltà gli allevatori, costretti a vendere nei mercati asiatici

L’Italia è leader nell’industria conciaria – eppure il 95% della pelle è importata. Gli stabilimenti e gli imprenditori sono sempre più virtuosi ma il problema rimane la materia prima

Fertilizzante, ammendante, carbon sink: la rivoluzione del biochar in agricoltura, carbone da biomassa vegetale: rigenerare il terreno agricolo è l’obiettivo di ICHAR

Ristrutturazione, valorizzazione storica ed efficienza energetica. La combinazione naturale ripresa dal passato e un auspicato impegno statale nel saggio di Gilberto Barcella

Fito-depuratore per le coltive, fibra resistente per il tessile, salubre per le costruzioni edili, terapeutica per malati: discorso sulla canapa con Mario Catania

Le maestranze in bottega formano una scuola, il distretto di Mogliano e il suo valore culturale: «con i materiali del territorio oggetti robusti ma sinceri»

«Quello che manca è una regolamentazione. Se per l’alimentare è legge indicare la provenienza del prodotto, per la moda non lo è ancora», il caso Piemonte, prima regione per aziende tessili

L’innovazione del processo di lavorazione della pianta, dalla stigliatura verde alla macerazione in acqua fino alla sperimentazione tessile di Prato. Riduzione dei consumi e valorizzazione della fibra

Panela delle Ande, Cocco dell’Indonesia, Alghe d’Irlanda e grani antichi italiani. Francesco Consoli racconta il progetto che valorizza le materie prime abbattendo il concetto di ‘chilometro zero’